Anche se da sempre legalmente e culturalmente accettato, il fumo di tabacco è la più diffusa e complessivamente più letale tossicodipendenza.
Ogni anni in Italia muoiono 80-90.000 persone per patologie legate al fumo (per confronto, i morti per tutte le droghe illegali sono 100 volte di meno). Il fumo di tabacco è quindi la prima causa di morte evitabile.
La prima causa di mortalità da fumo è costituita dalle malattie cardiovascolari (in particolare dall’infarto del miocardio). La nicotina infatti aumenta la pressione sanguigna e favorisce il formarsi di placche che restringono le arterie.
La seconda causa è rappresentata dalle patologie tumorali, soprattutto al polmone (20 volte più frequente nei fumatori), alla bocca, alla laringe, alla vescica, ma anche in molti altri organi del corpo. Qui la causa non è la nicotina ma il “catrame”, ovvero i cancerogeni che si producono nella combustione.
La terza causa di malattia e di morte da fumo è l’insufficienza respiratoria da enfisema polmonare, provocato dalla continua esposizione delle vie aeree alle sostanze irritanti presenti nel fumo.
Fumare comporta poi anche molti altri problemi, come bronchite cronica, tosse, invecchiamento precoce della pelle, mancanza di energia per scarsa ossigenazione del sangue, problemi sessuali nei maschi, gastrite, problemi circolatori.
Motivi per smettere ce ne sono quindi moltissimi (oltre al costo economico, fumare costa in media 1500 euro all’anno solo per l’acquisto delle sigarette).
Smettere può essere difficile, perché la nicotina è, assieme all’eroina, la droga che più facilmente causa dipendenza, sia psicologica che fisica.
Oggi ci sono però, anche grazie ai nuovi farmaci, percorsi di cessazione molto efficaci, che, purché via sia un chiaro desiderio di smettere, lo rendono molto più facile, eliminando sia il “bisogno” di fumare sia il disagio astinenziale (irritabilità, malumore, nervosismo, insonnia) che in genere segue all’interruzione del fumo e che porta spesso a ricominciare.
Chi vuole essere aiutato a smettere può rivolgersi al proprio medico, oppure direttamente agli ambulatori specialistici di tabaccologia che fanno parte dei servizi per le dipendenze.
Nell’Azienda Sanitaria n°3 gli ambulatori specialistici per il tabagismo si trovano nelle sedi del SerT di Tolmezzo (tel 0433-488385), di Gemona del Friuli (tel. 0432982312) e di San Daniele (tel 0432949345). L’accesso è gratuito, senza necessità di impegnativa medica, è sufficiente un contatto telefonico.
Se fumi, smetti, o chiedi aiuto per smettere, senza aspettare che le conseguenze diventino gravi e irreversibili.
torna su
stampa